Intervista alla Dott.ssa Fusco: com’è nato il plantare attivo Ks
Il plantare attivo Ks è frutto di una metodologia clinica del tutto innovativa: « Sono stata la prima a dimostrare che la stimolazione della pianta del piede in punti ben precisi, attraverso l’uso di un plantare neurorecettoriale, sia in grado di modellare la postura, riequilibrando tutto l’organismo e permettendo ai pazienti di vivere senza sofferenza ».